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Uno pensa alla Svizzera come alla massima espressione della vacanza "montana",ed invece per noi questo angolo del mondo è un posto per ritemprarsi con l'acqua, tanta acqua, di tutti i generi, salata, calda, fredda,minerale, etc..
I luoghi per praticare ogni genere di termalismo abbondano in ogni angolo di questa nazione senza il mare, ed unire l'utile al dilettevole (tour motociclistici e rigenerazione fisica con ogni genere di cura idropinica), è cosa buona e giusta !
Oltre a ciò ogni singola regione esprime ogni tipo di curiosità come per esempio il "Nocturama" di Kerzers,o l'acqua fortemente salata del ghiacciaio Aletsch a Breiten, per non parlare della inquietante presenza di Sherlock Holmes a Meiringen.
Le strade sono sempre ben tenute ed offrono ogni genere di "carosello" motociclante possibile, cercando di rispettare i limiti visti i controlli certi e l'attenzione alle regole in ogni ambito (le telecamere pullulano !!!).
Potremmo scrivere un libro dal titolo : "Mille e più modi per attraversare la nazione elvetica", datosi le volte che ci siamo dovuti passare per forza nei nostri itinerari europei,ovvero in 25 anni di mototurismo attivo e per fare una battuta bonaria a chi mette (ancora ???) sulle motovaligie gli adesivi dei passi, "venivamo qui quando c'era ancora il mare e ci si arrivava in battello...."
In realtà ancora oggi ci sorprendiamo a scoprire itinerari nascosti e differenti modalità per fare percorsi in parte già visti, ma ora il "fil rouge" che ci offre questa Nazione è quello del "termalismo" ovvero delle tante località dove gli ingegnosi (e pulitissimi !) svizzeri hanno creato piccoli angoli di benessere e relax.
Avendo poco tempo a disposizione si possono ottenere i benefici di una lunga vacanza concentrando il proprio tempo libero in un rigenerante bagno romano-irlandese, o in massaggi tonificanti con ogni tipo di tecnica, o grazie alla particolarità delle tante acque minerali disponibili !
I passi svizzeri poi (vera gioia per gli amanti delle due ruote e non solo quelle a motore !) sono 24 (per maggiori informazioni vedi : www.alpen-paesse.ch), ed in realtà ce ne mancano ancora un paio o forse tre,ma gli altri li abbiamo percorsi più e più volte fino alla nausea : se ci si organizza bene, l'unire le località termali ad un corretto scavallamento dei passi a disposizione, consente una vacanza di due-tre giorni di massimo godimento e ripristino delle migliori condizioni fisiche !
In questo piccolo tour si sono volute unire più particolarità e qualche nuova scoperta come la Valle Verzasca, per cui si è affrontata la parte francofona in direzione prima del lago lemano e poi quello di Neuchatel per scoprire la curiosità del Papillorama e del Nocturama di Kerzers, quindi aggiungere alle nostre zone preferite di termalismo quel piccolo gioiello che sono le Terme di Scuol, cittacina che meriterebbe un soggiorno prolungato visto quanto può offrire.
Insomma, il concetto di base rimane quello di cercare angoli di questo Paese un po' meno noti al'orda invadente di un motociclisimo italico diventato imbarazzante, vuoi per la quantità, ma soprattutto per la qualità degli appartenenti : questa è una Nazione dove le REGOLE contano ancora e rispettarle in TUTTI gli aspetti è la base per una pacifica convivenza e per il massimo rispetto del proprio tempo libero, e noi riteniamo questi principi fondamentali per la nostra serenità !
PERNOTTAMENTI: non sono certo economici,si sa...ma se si sfruttano le offerte "ad hoc" i costi diventano accettabili soprattutto se si raffronta il servizio ed i vari comfort aggiuntivi quali il garage per la moto (sovente senza costi ulteriori), nonché la possibilità di avere mini appartamenti con tanto di cucinino con stoviglie, frigorifero, etc..
In tal modo farsi la spesa nei tanti piccoli supermercati onnipresenti in tutti i paesini consente di abbattere i costi dei pranzi : di norma la colazione (ottima ed abbondante) è compresa nel pernottamento, per cui usufruire di quanto offra il servizio alberghiero può contribuire a fare da sè !
Ciò che si apprezza in Svizzera è la COSTANZA del trattamento : non avranno il "top" delle tecnologie come i TV al plasma, il Wi-Fi o altre scempiaggini moderne, ma le cose di base ci sono sempre, tutte funzionanti, ed in TUTTE le situazioni offerte !
Cortesia,disponibilità a servirti al meglio sono facili a trovarsi, anche se abbiamo iniziato, ahimè a constatare che nelle località dove sono più frequenti i passaggi dei moto-cafoni, inizia ad insorgere una certa qual differenza nei confronti dei motociclisti, ma il tempo è galantuomo, come i motociclisti-gentlemen, per l'appunto !
CIBO : la cucina svizzera è sempre raffinata anche quando il piatto servito è un semplice "rösti", ed in alcuni casi raggiunge livelli incredibili nella ricerca degli abbinamenti (è il caso del Taverne di Breiten) ; noi poi siamo profondi estimatori di un piatto nazionale di cui siamo pure in grado di pronunciarne il nome completo (anni di esercizio, un duro lavoro, credete...) ovvero lo "sminuzzato di vitello alla zurighese con funghi", in lingua locale "Zürcher-art. Geschnetzeltes Kalbfleisch mit champignons"
Se molti apprezzano l'esoticità di bevande come la "Rivella" vanno ricordati gli ottimi vini del Vallese di cui il Fendant ne è forse il miglior esempio (da bersi con il contagocce visti i costi, però !).
Per chi ama il gelato la catena Mövenpick offre una qualità eccellente per un prodotto industriale ed è diffuso in tutta la nazione elvetica.
Il caffè di norma è il cosiddetto cafè-creme servito in tazzone con allegata pannina in confezione monodose : a noi piace molto, ma se volete un espresso italiano fatto bene, basta precisare la parola "espresso" e sarete serviti.
Il loro "Chicco d'oro" è un'ottima miscela, una buona selezione dei caffè d'oltre oceano con una tostatura morbida.
La moto del viaggio è sempre la nostra Moto Guzzi Norge 1200 del 2007 : dire che qui si è comportata come un'orologio svizzero è la cosa più giusta ! I consumi medi sono stati eccezionali sia con le benzine valdostane (pieno ancora in Italia all'andata) sia con le splendide benzine da 98 ottani elvetiche : il trip computer di bordo ci ha dato risultati tra i 4,7 ed i 5,2 lt/100 km. !
La benzina svizzera costa circa 1,25/1,28 euro al litro (dato del 2010) parlando della 98 ottani : la leggenda metropolitana che con gli automatici non si riesce a fare il pieno è una tipica dimostrazione della farloccagine italiota, mentre la realtà è che bisogna fare come negli USA ovvero inserire la carta di credito e toglierla subito, dopodichè il sistema ti abilita la pompa e potete fare il pieno (se la lasci dentro,ciccia...) !
Se invece la pompa ha l'omino alla cassa è buona norma attendere che chi ti precede abbia pagato, al che la pompa viene abilitata per il pieno successivo, inutile continuare a sganciare la pompa ed imbufalirsi "perchè non funziona....".
Strade bellissime, ben asfaltate, senza false pendenze, segnaletica perfetta come sempre, corrispondenza costante tra quanto visto sulla strada e le segnalazioni del navigatore, nessuna difficoltà a parte i tanti lavori in corso su alcuni passi (Fluela un esempio eclatante) ed i tanti, tantissimi, innumerevoli ciclisti.
Meglio rispettare i limiti, cercare di essere un motociclista che affronta i paesini alla velocità del "Limite generale" sempre ben indicata : quest'anno è partita una campagna specifica volta ad educare i motociclisti non corretti e la polizia elvetica fa il suo lavoro correttamente.
Il percorso eseguito è stato talmente variato nel suo svolgersi che non indichiamo dettagli : assolutamente consigliabile il tratto da Scuol al Passo di Resia, quindi Glurns per entrare nel "Parc Naziunal Svizr" in direzione Umbrail, quindi Passo del Fuorn e discesa su Zernez, strada incredbile quella nel sito patrimonio dell'UNESCO !
Ricordiamo che in Svizzera è severamente proibito avere sul proprio navigatore i punti delle postazioni di autovelox fissi relativi a questa nazione : le autorità possono sequestrarvi e distruggere l'apparecchio qualora abbiate infranto tale regola !
Area di sosta nei punti strategici, panoramici, che i gruppi italioti chiaramente snobbano per fermarsi nei posti più assurdi (e rischiosi) sovente con camper che occupano mezza corsia : parcheggi per moto, parcheggi di ogni tipo sempre ben segnalati.
Ah, salutate sempre gli altri motociclisti, siete oltre le Alpi italiche, qui chi non lo fa viene considerato male, e salutate tutti indipendentemente dalla marca di moto posseduta, magari anche i poliziotti motociclisti : sarete sorpresi, ma con vostra incredulità, ricambieranno il saluto !
La Svizzera è un'isola, non circondata dal mare, bensì dal resto del mondo : hanno resistito ad ogni genere di attacco volto ad inglobarla, assorbirla, hano retto a nazismo e comunismo, alle pressioni degli Stati Uniti su mille e più questioni, ai tentativi di destabilizzare il loro sistema bancario da parte di molti governi UE assetati di denaro per coprire stati sociali ingestibili, inutile...sono SVIZZERI !
Se il Governo Federale dicesse che per ottenere un determinato risultato bisognerebbe mangiare pane e cipolle a pranzo e a cena, loro, nella stragrande maggioranza lo farebbero, si adeguerebbero.
Tutte le volte che ci si ferma in Svizzera ci si ricorda un fumetto di Uderzo e Goscinny, uno dei primi Asterix e per la precisione "Asterix in Elvezia" : in particolare la vignetta in cui Giulio Cesare si irrita perchè "non si riesce a fare un'orgia in santa pace" lasciando pozze di vino, vomito o altro di tipico di tale eventi, perché l'elvetico è lì, subito pronto con lo spazzolone ed il secchiello !
E' ancora oggi così, a nostro avviso : anche in vecchi alberghi decrepiti potrete trovare arredi anteguerra, ma pavimenti, bagni e lenzuola saranno puliti, freschi, insomma massima igiene dappertutto !
Educazione, rispetto, cortesia, rigore certamente, ma in ogni caso conservazione di un mondo che ha nel buon senso il suo filo conduttore : il bambino che nelle terme di Scuol si è messo a fare il tipico "casino" da piscina è durato pochi secondi ed il padre lo ha allontanato dal consesso civile in un battibaleno, senza parole, senza inutili urle italiote, segno che anche nel XXI° secolo la parola "EDUCAZIONE" (dei propri figli) ha un suo perché !
Idem il farlocco romano che si è messo a fumare sul prato della piscina pensando di essersi nascosto per benino : nemmeno due secondi ed arrivava l'addetto con cartello multilingue di divieto che lo faceva smettere (telecamere in ogni dove), ed ancora una volta ci siamo fatti riconoscere !
Ma se questo comportamento al latino può sembrare eccessivo, lo stesso latino esalta poi la bellezza dei panorami,l 'armonia delle case, l'omogeneità del territorio, la manutenzione dello stesso, etc.... ovvero mettere insieme causa ed effetto, comprendere che armonia e bellezza, continuità non sono altro che il frutto di disciplina e regole certe sfugge al di qua delle Alpi !
Una rete autostradale estremamente efficiente con un costo di poche decine di euro a testa per poterla utilizzare tutto l'anno è la dimostrazione che mantenere un sistema efficiente a costi accettabili è possibile : basta NON rubare se si amministra la cosa pubblica !
Avere più autovetture ed una SOLA targa con copertura assicurativa legata al conducente e poterla mettere sulla autovettura che si utilizza : fantascienza ? No, Svizzera......
Certamente un conto è attraversare questa nazione da turista ed un conto è viverci : ogni medaglia ha il suo rovescio....ecco, appunto qual'è il "rovescio", il negativo di questo Paese ?
Ehm...dunque....sì, ecco...mah....boh...., sì, prima o poi verrà in mente, ma ora come ora mi sfugge....