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Ragazzi ! Mi tremano ancora le ginocchia per le tante emozioni vissute in questi due giorni densi, anzi densissimi di eventi di ogni genere e tutti legati ad una passione,QUELLA passione,ovvero le due ruote ed i due cilindri che amiamo di piu' !
Siamo appena rientrati dal primo ClassTour organizzato da Moto Guzzi e condividere con altri questi momenti ci sembra il minimo,nella speranza che tanti altri di chi legge,possano vivere questa bellissima esperienza.
Con l'amico Francesco C. abbiamo deciso di anticipare l'arrivo al Park Hotel di Abbadia Lariana da dove sarebbe partito l'evento,già sabato 9 giugno 2007,al venerdì sera,vuoi per la curiosità di sapere tutto sul suo ultimo viaggio in Sicilia, vuoi per incontrare alcuni amici locali.
La serata è stata certamente propedeutica ai tanti accadimenti del week-end e ci ha consentito di ambientarci al meglio.
L'incontro con il mitico MotoUbe (il meccanico marchiato Guzzi fin dalla nascita) nonchè il buon Simone (detto "Nardini" per l'amore smodato per i distillati di vinacce.....) che ci ha dettagliato i prossimi moto-tour da fare insieme,ci hanno fatto raggiungere facilmente quasi l'una di notte, facendo volare il tempo.
Al mattino,ben prima dell'arrivo dei nostri futuri compagni di viaggio del ClassTour,la perfetta organizzazione dell'albergo ferveva di agitazione: Laura di GSSS ci aveva già dato il benvenuto tramite un SMS e gli uomini della casa mandellese piazzavano striscioni e tutto quanto sarebbe servito di contorno per l'evento.
Insomma,dopo un gradito caffè di benvenuto e l'arrivo puntuale dei partecipanti,effettuavamo le prime operazioni burocratiche di rito : nella saletta meeting dell'hotel facevamo la conoscenza con lo staff della Casa mandellese che ci avrebbe seguito per i due giorni.
Si presentava così Gianni G. di Curve&Tornanti,vero tour-leader dell'iniziativa,che iniziava a prodigare i suoi preziosissimi consigli di guida.
Veniva esposto l'itinerario, presentate le moto del tour e tutto quanto correlato ad esso,Gianni di GSSS faceva un po' di scuola,cosa molto apprezzata da tutti i presenti,considerato che neofiti come esperti hanno SEMPRE qualcosa da imparare: le insidie della strada sono uguali per tutti !!
Le moto già ci attendevano nel garage dell'hotel dalla sera prima (Eleanore, la nostra EV già aveva condiviso la pausa notturna con le più recenti sue colleghe bicilindriche...), e iniziavamo le conoscenze di rito : la tensione saliva ed il desiderio di salire sulle selle pure !
Faceva bella mostra di sè ,tra tante meraviglie, una Bellagio pre-serie che avrebbe guidato Daniele T. : dal vivo l'effetto è ben diverso di come vista in fotografia,su strada poi,è cattiveria pura,un piccolo dragster a due ruote, gran bel modello questo "neo-nato" di casa Guzzi !
Dopo i preparativi dell'onnipresente Stefano R., delle quindici moto a disposizione, ci veniva affidata una Norge 1200 di colore nero mentre all'amico Francesco un analogo modello color argento,c'era chi invece avrebbe provato le Breva 1100, chi le Norge 850, le 1200 S.
C'erano anche una Breva 1200, Griso sia 850 che 1100,nonchè l'ammiraglia "brand nel brand", come dichiarato da Tommaso C., ovvero la California Vintage !!
Foto di rito,tanta emozione nelle gambe, passeggere nel panico per salire su moto diverse dalle proprie, giro della chiave, un dito su quel pulsante magico che da' la stura alla nostra lampada di Aladino,una piccola pressione sul cambio e VIA !!!!
Nei primi chilometri l'impaccio di molti è evidente:c'è chi arriva da Triumph, ex-guzzista dei primi California, chi da moto giapponesi che non conoscono l'emozione di un cuore bicilindrico, chi guzzista lo è già ma ha modelli d'annata, e chi come noi ha undici anni di California e si è dimenticato la guida con il busto !
Davanti al gruppo, a guida dela comitiva,niente popo' di meno che il mitico "collaudatore" Cesare Micheli detto "Cecco" (dal nome di Johnny Cecotto,pilota spericolato degli anni '80) ovvero il vincitore della Ballabio-Pian dei Resinelli di qualche anno fa nonchè a Varano, e considerata la media tenuta dal gruppo, beh, si capisce che la classe non è acqua !
Il tour del sabato è in gran parte il classico Circuito del Lario pur con tutte le limitazioni di un sabato mattina estivo e prima di arrivare alla pausa pranzo a Bellagio,i sorpassi delle "sardo-mobili" si sprecano:mi sorprendo a raschiare la punta dello stivale sinistro in una curva e da lì capisco che NON ho le pedane dell'EV sotto le suole !
Francesco sembra trovarsi molto a suo agio sulla Norge 1200 ed anche stupito di cosa offre:era rimasto fermo al Le Mans di prima generazione ed il comfort del suo Pan European lo ha fatto fermare a quel modello ed i suoi quasi 150.000 chilometri lo confermano,avrà un futuro guzzista ?
Mah,certo però che considerando come si è divertito a superare tutti con Breva,Norge,e Griso in questi due giorni, qualche pensierino ci costringe a farlo....
A tavola si gusta il pesce del lago ma la frenesia di tutti è ascoltare i commenti degli altri: le sensazioni vengono esternate a ruota libera,e l'esaltazione è collettiva !
Stante il bellissimo panorama di Varenna di fronte a noi,vuoi per la bellissima giornata di sole e per il gradevolissimo rinfresco, la voglia di stare seduti al tavolo sarebbe tanta, ma le motivazioni che ci dà la sella sono più forti !
Inizia così il balletto dei "cambi-moto": lasciamo la Norge per una Breva 1200, mentre Francesco insiste sulla moto di prima..
Ci lasciamo alle spalle una trafficatissima Bellagio zeppa di "Zonda" e "Ferrari" che hanno fatto tappa a Villa Serbelloni,ed il buon Cecco ci guiderà verso la prima tappa ovvero la Madonna del Ghisallo,un posto che ci fa sempre venire i brividi per le tante emozioni che rappresenta !
Ormai quasi tutti abbiamo preso la mano alle nostre modo e la media si alza sulle curve ed i tornanti che ci porteranno alla pausa del piazzale: siamo un bel serpentone rombante che impressiona !
Foto di rito,quindi si risale in sella...per perderci non molto in là: quando la media si alza, è notorio che un gruppo tende a scollarsi e qualcuno qualche bivio lo salta,si sa !
Questa volta, incredibile ma vero, è toccato a noi,ovvero seguendo chi avevamo davanti,ci perdiamo tra Canzo e Sormano mentre il gruppo ha proceduto per Pian di Telvano !!
Poco male : chiamiamo Laura di GSSS che è in automobile con il fotografo uffiiciale:ci troviamo subito dopo la telefonata e facciamo il punto di dove siamo, ovvero DOVE ci siamo persi !!
Ritrovata la strada,ci segue in un tour a due il MITICO BlueBottazzi di Piacenza: la strada per Pian di Telvano è semplicemente libidinosa, vuoi in salita,vuoi per la lunga,lunghissima discesa verso il lago a Pognana Lario dove il buon Gianni ha fermato il gruppo che (pazientemente) ci sta aspettando.
Ripartiamo tutti insieme in direzione di Como dove faremo una tappa per foto di rito e ulteriori cambi moto:il traffico è più denso e la guida diventa impegnativa e subisco così le invettive del mio "pillion" che,complice l'assenza di bauletto posteriore "contenitivo", fa fatica a restare in sella !
La giornata è volata e nubi compaiono tra il Grigna ed il lago, invitando il gruppo ad un veloce rientro alla base del Park Hotel di Abbadia Lariana districandosi tra le auto del lungo lago di Lecco.
Il tempo di mettere le moto nel garage,e si scatena Giove Pluvio, ovvero non sai se è stata una fortuna sfacciata o se San Carlo Guzzi ci ha messo lo zampino,fatto sta che la doccia in camera ha quasi un sapore di vittoria in una giornata memorabile !
E come gradito (in quanto inaspettato) ricordo troveremo in camera due bellissimi zaini monospalla "griffati" con all'interno le magliette ultimo grido della "Guzzi" nonchè materiale illustrativo, insomma un ulteriore "tocco di classe" !
Alle 20.00 partiamo a piedi per il ristorante "Il Vicolo",posto incredibile dove sazieremo la vista e gli stomaci per le eccezionali leccornìe offerte dalla cucina lombarda:finalmente possiamo deliziarci con il nettare di Bacco (a pranzo ci eravamo, logicamente, astenuti....),e la libertà ci prende la mano, ma siamo felici di essere in compagnia nell'alzare un po' il gomito.
Piano piano la compagnia della tavola e della sella si "sgrana" e viene così anche il nostro turno nell'affrontare Morfeo e le sue grazie.
Il ritrovo per la domenica è verso le 9.30:stavolta si parte dal garage (ormai ci siamo fatti la mano ai mezzi...) ed inizia l'assegnazione dei vari modelli;Francesco si lancerà nella prova di una Griso 850, mentre noi, per motivi obbligatori legati al passeggero,si risale sulla Norge 1200,anche se si inizia a buttare un occhio desideroso per la 1200 S !
Oggi il percorso è un classico nel classico, ovvero lungolago fino a Varenna, sosta di rito in piazzetta con complicità dei Vigili Urbani,quindi da Bellano la scoperta per molti della Valsassina con tappa d'obbligo al Guzzi Cafè di Primaluna per ulteriori cambi dei mezzi e, per l'appunto, un buon caffè !
In tale occasione facciamo qualche intervista ai nostri compagni di viaggio: tutti sono stati colpiti molto gradevolmente da queste moto e si capisce che tanti pregiudizi nei confronti della Casa mandellese,per queste persone,faranno parte del passato !
Si risale in sella alla volta di sua maestà la Ballabio-Pian dei Resinelli,ovvero la strada delle strade,se solo non ci fossero le sardo-mobili della domenica a guastarci un po' la festa !!!
Qui le motociclette danno il meglio di sè e così gli equipaggi:incredibile constatare l'efficienza dell'ABS della Norge 1200 che in discesa da' una sicurezza senza pari,il salto generazionale è di anni luce rispetto alla seppur potente frenata del nostro EV !!!
I chilometri che ci separano alla fabbrica di Mandello del Lario scorrono rapidi: faremo un'entrata trionfale circumnavigando la galleria del vento e uscendo di nuovo per la foto ufficiale davanti all'ingresso !
Il caldo non mitiga i sorrisi che ciascuno di noi ha stampati in volto:siamo ebbri di emozioni,di esaltazione per un fine settimana pieno di energia positiva,di passione,di cuore,di tutto ciò che forse solo questo marchio ci sa dare...
Ma non è ancora finita:posato l'abbigliamento tecnico entreremo nel Museo dove il rombo registrato del mitico Otto Cilindri fa da "sigla" ad un rinfresco faraonico !
Pensate : mangiare tra le targhe dei vari Club d'Italia,i motori esposti, il mitico Mulo Meccanico,insomma una conclusione più che degna !
Un brindisi suggellerà il successo di questo primo appuntamento e la soddisfazione traspare dai volti di Daniele T.,Tommaso C.,Serafino V. e da tutto lo staff di Moto Guzzi , nonchè di quello di GSSS, un connubio vincente !
Ma la giornata non è ancora al termine:ci attende il Sig.Forni,ovvero la MEMORIA storica della Casa mandellese che ci accompagnerà nella visita al Museo;ormai non conto più le volte che l'ho visitato,ma questa è stata la più bella proprio grazie alla presenza di questa guida,ovvero un concentrato di aneddoti,episodi del passato che forti di una "tradizione orale",rendono questo mito INOSSIDABILE !
Come riuscire a trasmettervi le mille emozioni che due giorni COSI' possono dare? Come farvi percepire cosa significhi toccare con mano quello che è "un fatto italiano che il mondo ci invidia" ?
Non c'è altra possibilità se non quella di salire su una Norge,su una Griso,su una Breva,etc... ovvero VIVERE un ClassTour,una iniziativa intelligente che unisce mototurismo volto alla SCOPERTA di un territorio bellissimo,tecnologia,buona cucina,insomma un piccolo esempio del SAPER VIVERE ITALICO !
Ringraziamo di cuore tutto lo staff della Moto Guzzi nonchè del GSSS che ci hanno dato l'occasione di provare con sicurezza questi modelli della casa e di averlo fatto con stile , anzi con vera CLASSE !